Questo il parere espresso dal Direttore Generale della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico, Marcella Marletta, in risposta ad un quesito della Asl di Mantova, con il quale è stato precisato che, nel caso in cui il titolare di farmacia sia in possesso di autorizzazione per le vendita all’ingrosso dei farmaci, non può in nessun caso utilizzare i farmaci acquistati come farmacia per l’attività di grossista.
Nel quesito, in particolare, la Asl di Mantova ha chiesto chiarimenti in merito al caso di una farmacia che deteneva anche l’autorizzazione per la distribuzione all’ingrosso dei medicinali.
Il Ministero, nel suo parere, ha chiarito che “i medicinali acquistati dalla farmacia, utilizzando il codice univoco della farmacia, debbono essere conservati nei magazzini annessi alla farmacia, quali risultano dall’autorizzazione all’esercizio di farmacia, e non possono che essere venduti al pubblico, in quanto destinati all’esercizio di farmacia. La farmacia in quanto tale è deputata all’erogazione dell’assistenza farmaceutica e non può svolgere attività di distribuzione all’ingrosso di medicinali, anche se il suo titolare possiede l’autorizzazione all’esercizio di detta attività”.