Accessibilità, accoglienza e attenzione alla persona, informazione, sicurezza, standard di qualità dei servizi erogati. Sono questi i pilastri delle nuova «Carta della qualità della farmacia» presentata lo scorso 28 settembre a Roma presso il ministero della Salute da Federfarma e Cittadinanzattiva – Tribunale dei diritti del malato. Un impegno che si rinnova a vent’anni dalla prima stesura, che ha visto un’evoluzione profonda del ruolo e della funzione della farmacia rispetto al territorio.
A sottolineare la funzione sempre più centrale della farmacia nel progressivo rafforzamento dell’assistenza territoriale è intervenuta Marcella Marletta, direttore generale della Dg dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del ministero della Salute: “È questo uno degli elementi su cui il Governo vuole costruire la sanità del futuro, sempre meno concentrata sull’ospedalizzazione e più incentrata sull’assistenza territoriale, per andare incontro alla domanda di salute che oggi è in larga e crescente misura determinata dal diffondersi di patologie cronico – degenerative collegate all’aumento della vita media. In questo scenario, l’ospedale dovrà diventare sempre più il luogo di cura per acuti, a elevata specializzazione”.
Tutti elementi che sono stati confermati nella definitiva ed ultima stesura del Patto per la Salute 2014 – 2016.
Apprezzamento per il rinnovo dalla Carta è stato espresso dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un messaggio in cui ha rilevato “l’importanza per il Servizio sanitario nazionale di offrire un’assistenza sempre più efficiente, in parallelo con l’invecchiamento della popolazione”.